martedì 23 marzo 2010

SICUREZZA SUL LAVORO, LA NOMINA DELL’RSL E DELL'RLST

Tra le varie figure previste dal DLgs 81/08 nell'organizzazione aziendale per quanto concerne la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro è presente anche il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Il datore di lavoro ha l'obbligo di comunicare all'Inail entro il 16 maggio 2009 i dati del RLS. Per questa comunicazione deve essere utilizzato un apposito modulo cartaceo o si può procedere telematicamente, collegandosi direttamente al sito dell'Inail.

Ma in quali casi bisogna procedere alla nomina? Se è presente un unico dipendente, questi può svolgere validamente i compiti del RSL, trattandosi non di una figura di mera rappresentanza, ma di una funzione consultiva e propositiva in fatto di prevenzione e sicurezza in azienda. Anche in caso di lavoratore unico, che abbia scelto di assumere la qualifica di RSL, andrà fatta la comunicazione all'Inail, così come il datore di lavoro dovrà provvedere alla sua formazione


Per la sicurezza sul lavoro: "nelle attività che occupano fino a 15 lavoratori il RLS è uno, è interno, ed è eletto direttamente dai lavoratori. Anche nel caso che il lavoratore occupato sia uno soltanto, questi ha il diritto di assumersi tale incarico e diventare così il rappresentante di se stesso. Nel caso poi che sia una società che gestisce l'ambiente di lavoro e i soci siano anche lavoratori all'interno dell'attività della società stessa, il RLS potrebbe essere anche uno dei soci. Questa situazione sarebbe però da evitare- chiarisce Pizzirani- visto il conflitto di interessi che si verrebbe a creare che potrebbe portare a qualche imbarazzo".

La comunicazione dovrà poi essere ripetuta ogni anno entro il mese di marzo. Il RLS così nominato dovrà essere formato e quindi dovrà frequentare uno specifico corso di 32 ore da svolgersi nell'orario di lavoro e a spese del datore di lavoro. Questi corsi vengono generalmente organizzati dalla nostra azienda continuamente.
Se nessun lavoratore vuole assumersi l'onere di tale rappresentanza, è possibile che si possa attivare il Rappresentante Territoriale (RLST).Questa è una figura esterna che servirà più aziende anche con tipologia di attività estremamente diverse. Naturalmente dovrà essere redatto un documento, da conservare in azienda, nel quale il lavoratore o i lavoratori esprimono il loro rifiuto".

In questo caso penseranno le rappresentanze sindacali in accordo con l'Inail a individuare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale che dovrà avere una formazione di 60 ore e un aggiornamento annuale di 8 ore. Le attività che usufruiranno di questo servizio dovranno contribuire ad un fondo gestito dall'Inail che dovrà servire alla formazione del RLST. La partecipazione economica annuale al fondo è prevista pari a due ore lavorative per ogni lavoratore. E' ancora allo studio la modalità con cui dovrà essere eseguito il pagamento. Nel caso che nessun lavoratore faccia il RLS il DLgs 81/08 non prevede nessuna comunicazione.

Per info sulla nomina e il corso dell'RLS rivolgetevi al consulente per la sicurezza:

Albano De Santis
Tel. Mobile 347/8585975
Tel. Ufficio  0861/797335
Tortoreto Lido (TE)

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